Millesettecento fuochi
d'artificio scaduti e non conformi agli standard di sicurezza
previsti dalla normativa nazionale sono stati sequestrati dai
finanzieri della tenenza di Poggibonsi (Siena), presso
un'attività commerciale di San Gimignano (Siena).
L'intervento rientra nell'ambito della programmata
intensificazione delle attività di contrasto alla vendita di
artifizi pirotecnici non sicuri. Ogni articolo immesso in
commercio, spiega la Gdf, deve rispettare requisiti essenziali
di sicurezza previsti dalla normativa vigente e tali da
garantire il livello massimo di affidabilità per il consumatore
finale. Il rivenditore controllato dai finanzieri, di
nazionalità italiana, proseguono gli investigatori in una nota,
aveva posto in libera vendita 1.700 articoli pirotecnici,
rientranti nelle categorie F1 e F2, pur avendo essi data di
scadenza riportata sulle etichette (2020 e 2021) in violazione
delle disposizioni previste dal D.lgs. 123/2015. I prodotti
scaduti e ritenuti pericolosi per l'incolumità pubblica sono
stati sequestrati, mentre il titolare del negozio è stato
segnalato alla procura della Repubblica di Siena per violazione
dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
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