(ANSA) - PISTOIA, 09 GEN - Nasce per 'ripensare' l'Olocausto
e per interrogarsi su quanto questa tragedia che ha marchiato la
vita di milioni di uomini, donne e bambini ancora oggi ci
riguardi 'da vicino' la prima edizione della rassegna "Le parole
di Hurbinek. Giornate della memoria. Scuola, teatro, lezioni
civili" ideata da Massimo Bucciantini e in programma a Pistoia
tra il 18 e il 29 gennaio. Il progetto, rivolto alla comunità
scolastica e al territorio, è realizzato in collaborazione con
Fondazione Caript, Uniser Pistoia, Comune di Pistoia, APT Teatri
di Pistoia con il coinvolgimento delle scuole, dell'Istituto
storico della Resistenza, la Biblioteca San Giorgio e le
librerie della città, ed è concepito per arricchire,
accompagnare e integrare le iniziative che ruotano intorno al
prossimo Giorno della Memoria. Prendendo a prestito le parole
con cui Primo Levi, all'interno de "La tregua" descrive il
bambino Hurbinek (da qui il titolo della rassegna), l'idea è
quella di realizzare un percorso di formazione di "coscienza
civile" e "cultura della memoria" attraverso una serie di
incontri e spettacoli che possano aiutare a immaginare nuovi
spazi, nuove parole, nuove suggestioni utili a raccontare e al
tempo stesso a 'sentire' ciò che è accaduto, anche pensando a
quando i testimoni di quella pagina terribile della storia non
ci saranno più. L'anteprima il 18 gennaio sarà affidata a
Ottavia Piccolo, che a Palazzo de' Rossi leggerà dei frammenti
da La tregua di Primo Levi. Poi un susseguirsi di 'Lezioni
civili' tenute da Edith Bruck, Riccardo Falcinelli, Mara Fazio,
Maura Gancitano, Francesca Mannocchi e Domenico Scarpa che
porteranno la propria testimonianza. E ancora, tre
rappresentazioni teatrali, "La notte" di Elie Wiesel a cura di
archiviozeta, "Processo a Dio" di Stefano Massini in una mise en
espace di Ciro Masella e "Le tre notti del '43" di e con Enrico
Fink. Infine i laboratori scolastici a cura di Giovanni
Guerrieri/I Sacchi di sabbia, Rodolfo Sacchettini e
archiviozeta. (ANSA).