(ANSA) - FIRENZE, 12 GEN - Alla chiusura della terza e
penultima giornata di Pitti Uomo 103 in corso a Firenze arrivano
i primi dati sull'affluenza che segnalano 12.600 compratori, in
rappresentanza di oltre 6mila aziende di vendita e
distribuzione, con un aumento del 200% rispetto al gennaio 2022,
edizione che ha risentito delle restrizioni della pandemia. Gli
italiani sono 8.400 (+175%), gli esteri 4.200(+250%).
"Una proiezione ci fa stimare il dato totale delle affluenze di
soli buyers (escluse le altre categorie di visitatori) intorno
alle 14mila presenze'', spiega Pitti Immagine in una nota. I
primi 10 mercati esteri più presenti a questa edizione sono:
Germania (siamo già a oltre 500 compratori tedeschi), Olanda,
Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Spagna, Turchia, Svizzera,
Giappone e Belgio. Dal Giappone sono arrivati oltre 180 buyer
(erano stati 6 nel gennaio 2022), dalla Corea del Sud più di 130
(rispetto ai 5 del gennaio 2022), così come sono tornati i buyer
dalla Cina continentale, Cina-Hong Kong, Taiwan, Singapore e
Tailandia, paesi che all'ultima edizione invernale erano stati
quasi assenti. Altro dato è il risultato delle presenze dei
compratori dai paesi nordici-scandinavi (Svezia, Norvegia,
Danimarca, Finlandia), già a quota 214 a questa edizione, mentre
erano stati 60 in totale l'inverno scorso. Da segnalare anche
gli exploit di Israele, Messico, Canada, Irlanda, i numeri in
grande ripresa dai paesi dell'Europa Orientale e dal Medio
Oriente, e dal blocco Azerbaijan - Uzbekistan - Kazakistan.
(ANSA).