(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Si svolgerà dal 27 gennaio prossimo
la mostra per ricordare i morti della resistenza del popolo
birmano contro la repressione dopo il colpo di Stato dello
scorso 1 febbraio 2021. Lo ricorda il ''principe attivista'',
Michele Postiglione Bellamy, rappresentante della famiglia reale
birmana esiliata con il colpo di stato precedente.
Nella manifestazione, che si svolgerà con il patrocinio del
comune di Impruneta (provincia di Firenze), sarà esposta per la
prima volta in Italia (è già stata proiettata sul palazzo del
Parlamento a Londra in occasione della giornata mondiale dei
diritti umani, ndr) l'immagine di Ko Jimmy, l'attivista eroe
della rivoluzione birmana impiccato dal regime a luglio dello
scorso anno. L'immagine è stata creata dall'artista portoghese
Paulo Andringa ed è composta da migliaia di immagini
(fototessere) raccolte da Assistance Association of Political
Prisoners (Aapp) per un progetto ideato da Myanmar
Accountability Project (Map) per onorare la memoria di tutti i
prigionieri politici e civili che hanno sacrificato la libertà e
la loro vita per la democrazia nel Myanmar in seguito al colpo
di stato. Il secondo anniversario del colpo di Stato è previsto
il primo febbraio del 2023. Ci saranno anche le foto di un
fotogiornalista birmano che per motivi di sicurezza si firma con
lo pseudonimo di Ta Mwe che documentano i primi mesi critici del
colpo di Stato e in occasione della mostra ha inviato altre
immagini sullo stato attuale dei rivoluzionari rifugiati nella
giungla. "Mi viene data l'occasione di fare luce su un
massacro che sta andando avanti in silenzio. - dice Postiglione
Bellamy - La 'silent revolution' che porto avanti sui social è
l'occasione per far parlare i morti del mio Paese e ricordare il
loro enorme sacrificio''. (ANSA).