(ANSA) - BADIA TEDALDA (AREZZO), 27 GEN - Hanno trovato
subito rifugio al canile di Badia Tedalda (Arezzo) cinque
femmine di razza Mirotic con i loro tre cuccioli ed aspettano
un'adozione sicura. Sono i cani di Cristiana Gugu, l'allevatrice
50enne stroncata da un malore dovuto probabilmente a freddo e
fatica mentre a piedi stava tornando nella sua casetta di legno
nell'oasi di Cocchiola, un bosco a cinque chilometri da Badia
Tedalda in Alta Val Marecchia, dove viveva e allevava i
pregiatissimi esemplari. La donna aveva fatto la spesa a
Sansepolcro ed era tornata in bus verso Badia Tedalda venendo
travolta dalla tormenta di neve che lunedì ha interessato tutto
l'Appennino. Persone l'hanno trovata solo martedì, il giorno
dopo, senza vita, in mezzo alla neve, con le buste della spesa
ancora in mano. La storia dell'allevatrice ha commosso il web.
La casetta nell'oasi era per lei il luogo dove vivere e far
crescere i suoi cani. Una passione che era diventata ragione di
vita per lei, una donna con un passato difficile, arrivata in
Italia anni fa. Stando a quanto riferito da frequentatori estivi
dell'oasi, era conosciuta da tutti e in molti la vedevano,
soprattutto in estate, passeggiare nei boschi con gli animali.
D'inverno però quella zona non era granché frequentata. Per
trovarle una sistemazione migliore, un alloggio adeguato, si era
speso, stando a quanto emerge, anche il sindaco di Badia Tedalda
Alberto Santucci ma non era stata individuata un'altra
soluzione. Il primo cittadino, rimasto molto addolorato, ha
evitato qualsiasi commento sull'accaduto. Ora restano lecinque
femmine di razza Mirotic e tre cuccioli che, soccorsi, sono
stati trasferiti in buone condizioni al canile di Badia Tedalda.
Tre cani invece, non più accuditi, sono morti nella bufera di
neve. "Cerchiamo qualcuno che possa adottare quelli rimasti vivi
- ha commentato un amico dell'allevatrice - si tratta di cani
molto malleabili e adatti alla guardia. Confidiamo nel buon
cuore di chi ama gli animali". Intanto a giorni la salma lascerà
l'obitorio di Sansepolcro per tornare in patria dove si terrà il
funerale. (ANSA).