(ANSA) - FIRENZE, 15 MAR - "In Toscana i dati sugli infortuni
sul lavoro sono in aumento: siamo passati dalle 42.935 denunce
del 2021 alle 52.841 del 2022, un aumento del 23%. Tra le
regioni del centro Italia solo il Lazio ha una percentuale più
alta". Lo rende noto Elisabetta Di Lorenzo, direttrice del
patronato regionale Acli Toscana, commentando i dati diffusi da
Inail nel bollettino delle denunce di infortunio e malattie
professionali.
"Per quanto riguarda le denunce di incidenti mortali - spiega
Di Lorenzo - in Toscana c'è stato un incremento del 14,3%: nel
2021 ci sono state 63 vittime, nel 2022 72. Sono dati
preoccupanti, anzi direi inquietanti. Bisogna fare una maggiore
prevenzione, investire sulla formazione e sulla sicurezza. Non
c'è più tempo da perdere".
La Toscana cresce anche nel dato delle denunce di malattie
professionali per regione, con un +14,1% (9.256 denunce nel
2022) rispetto al 2021 (8.109 casi). Una percentuale di crescita
superiore rispetto al dato medio del centro Italia, che è del
10,3%. "Questo quadro nerissimo - conclude la direttrice del
patronato Acli Toscana - è aggravato dal fatto che questi dati
sono probabilmente sottostimati, perché molti lavoratori hanno
ancora timore a denunciare gli infortuni delle malattie
professionali, un elemento non degno di un Paese civile".
(ANSA).