Potrebbe esser
stato di origine dolosa l'incendio divampato stamani a Monte
Argentario (Grosseto) distruggendo almeno cinque ettari di
macchia mediterranea a ridosso dell'abitato di Porto Santo
Stefano dove alcune case sono state minacciate dalle fiamme,
avvicinatesi fino a 50 metri. Accertamenti sulle cause delle
fiamme, partite da un campo, sono in corso. Nell'emergenza sono
state evacuate dalle abitazioni circa 400 persone, rimaste fuori
casa per un'ora. L'incendio è stato domato grazie a un notevole
impegno da parte dei vigili del fuoco, con rinforzi da Siena e
Livorno, e del personale Aib coordinato dalla protezione civile
regionale. Decisivo l'impiego di un Canadair e tre elicotteri
antincendio. Il vento che spirava da sud ha spinto il fuoco
dalle alture verso le abitazioni e residence. I vigili del fuoco
hanno presidiato le case che per precauzione sono state
temporaneamente fatte lasciare. Dall'alto hanno agito
l'elicottero dei vigili del fuoco con base a Arezzo Drago 60 e
due elicotteri della Regione per coadiuvare le squadre a terra
nell'opera di spegnimento, più il Canadair.
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