La ong
Open Arms è stata bloccata per la seconda volta al porto di
Marina di Carrara (Massa Carrara) per un fermo amministrativo di
20 giorni e una multa di alcune migliaia di euro. La nave ha
attraccato ieri pomeriggio con 176 migranti. Come già accaduto
per lo sbarco del 22 agosto, il provvedimento è stato adottato
per il mancato rispetto da parte della Ong del decreto
Piantedosi che vieta i salvataggi multipli in mare. Anche
nell'ultima missione la Open arms ha compiuto azioni multiple di
soccorso.
La notifica del provvedimento da parte delle autorità
italiane non è stata accolta bene dalla stessa ong spagnola Open
Arms, che attraverso la sue pagine social ha commentato
negativamente la nuova sanzione. "Il nostro reato? Aver salvato
176 persone nel Mediterraneo centrale - afferma -, la frontiera
più pericolosa della Terra. Da otto anni a questa parte
assistiamo ad un assurdo capovolgimento della realtà, dove chi
finanzia dei torturatori in Libia può farlo impunemente e chi,
come noi, salva vite in mare è costantemente sotto accusa. Il
nostro posto è in mezzo al mare a salvare vite, firma l'appello
per liberare l'Open Arms e aiutarci a tornare nel Mediterraneo
centrale".
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