Tre persone sono state arrestate
dalla polizia, in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere, con l'accusa a vario titolo di fruto
aggravato in concorso per un colpo da 17.000 euro avvenuto lo
scorso 27 settembre in una gioielleria di Ponte Vecchio a
Firenze. I tre, arrestati nei giorni scorsi, sono due uomini e
una donna di origine sudamericana, età compresa tra i 31 e i 66
anni.
Secondo quanto ricostruito gli indagati sarebbero entrati nel
negozio durante l'orario di apertura, riuscendo poi a
impossessarsi di tre collane in oro e di un ciondolo, del valore
complessivo appunto di circa 17.000 euro, che erano esposti
nella vetrina. In particolare, secondo quanto spiega la polizia,
mentre il 31enne si sarebbe "posizionato a un lato della
gioielleria attirando l'attenzione della proprietaria in modo da
ostacolarne la visuale di parte del negozio, la donna, 66enne,
del gruppetto avrebbe, a sua volta, coperto il terzo presunto
complice che, a questo punto, avrebbe, con un gesto repentino,
aperto una delle vetrine arraffando la refurtiva e riponendola
all'interno della borsa della complice". Dopo il colpo, messo a
segno in pochi minuti, i tre si sarebbero allontanati dal locale
senza che nessuno, in un primo momento, si accorgesse di quanto
accaduto. Grazie alla visione delle telecamere di
videosorveglianza e a verifiche incrociate, la polizia ha poi
individuato nei tre arrestati i presunti autori.
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