Nuovo allestimento agli Uffizi di
Firenze per la sala del Duecento collocata all'inizio del primo
corridoio della Galleria.Il nuovo allestimento, presentato oggi,
è caratterizzato da pareti di colore grigio scuro scelto per
esaltare i fondi oro delle opere accolte e prevede l'impiego di
robusti vetri antiriflesso. La sala ospita una raccolta di
dipinti su tavola realizzati fra il XII e la fine del XIII
secolo, offrendo una panoramica della pittura toscana,
soprattutto fiorentina.
Tra le opere spiccano due monumentali crocifissi istoriati
con scene della Passione, raffiguranti Cristo crocifisso
rispettivamente nella variante di Cristo trionfante e di Cristo
dolente. Tra le opere spicca il grande dittico, proveniente dal
convento di Santa Chiara a Lucca, riferibile a Bonaventura
Berlinghieri, il dossale d'altare con il Redentore, la Vergine e
i santi Giovanni Evangelista, Pietro e Paolo proveniente dalla
raccolta di Vincenzo Taccoli Canacci. L'opera, che anticipa
nella composizione con le figure entro arcate, la struttura dei
polittici, reca la data 1271 e la firma del pittore, Meliore, un
fiorentino che aveva combattuto alla battaglia di Montaperti nel
1260. Fra le opere di soggetto mariano c'è anche la Madonna col
Bambino in trono proveniente dall'oratorio di Santa Maria di
Casale nel territorio di Greve in Chianti. L'opera si
caratterizza per la raffigurazione, in basso, della scena
dell'Annunciazione, elemento che precorre l'uso di raffigurare
scene sacre nel gradino delle tavole d'altare in uso nel XIV
secolo.
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