Saranno i risultati
dell'autopsia disposta dalla procura di Pistoia a chiarire se la
morte di Alessio Cini, il 57enne originario di Prato, tecnico in
un'azienda tessile pratese, trovato semi carbonizzato ieri
mattina davanti alla sua abitazione alla Ferruccia di Agliana
(Pistoia), sia dovuta ad un un suicidio, oppure ad un caso di
omicidio.
Un primo esame del corpo è stato eseguito sul posto, ieri
mattina, dal medico legale. Il cadavere appariva parzialmente
carbonizzato, in particolare sul lato sinistro del corpo.
Sarebbe stato rilevato anche un trauma sulla sommità della
testa, sul quale l'esame autoptico dovrebbe fare chiarezza.
A dare l'allarme all'alba di ieri mattina sono stati i vicini
di casa, che hanno visto le fiamme e hanno chiamato i vigili del
fuoco, il 118 e i carabinieri. La casa, una villetta
tri-familiare, si trova in aperta campagna, contornata da vivai
e in prossimità del torrente Brana. Sul posto sono arrivati
subito il procuratore capo di Pistoia Tommaso Coletta e il
sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, cui è affidata la
direzione delle indagini. Gli accertamenti tecnici sono stati
svolti dalla squadra di polizia scientifica dei carabinieri e
dal nucleo investigativo del del comando provinciale dell'Arma.
La salma è stata poi trasportata all'obitorio dell'ospedale San
Jacopo di Pistoia, per l'esame autoptico.
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