Voce Amica Firenze, la più antica
help-line italiana, compie 60 anni e guarda al futuro: "Una
grossa novità sarà l'affiancamento al telefono tradizionale di
un servizio tramite chat per avvicinare la popolazione un
pochino più giovane", ha affermato Marco Lunghi, presidente di
Voce Amica Firenze, in occasione di un convegno a Palazzo
Vecchio per celebrare anche i 50 anni della Carta Nazionale che
riepiloga finalità, principi e metodi del servizio di ascolto
telefonico.
Nel corso del 2022 gli oltre 80 volontari di Voce Amica
Firenze hanno effettuato 7.430 ore di servizio (di cui 2.598 nel
periodo notturno) ricevendo 100.864 telefonate che hanno dato
luogo a 18.267 conversazioni (circa 50 al giorno) della durata
media di 15 minuti. Si stima che ogni mese chiamino circa 300
persone diverse, con un ricambio di circa il 25% mese su mese.
"Il fattore comune alle persone che chiamano è la
solitudine", ha osservato Lunghi. "C'è la solitudine materiale
di chi vive solo - ha aggiunto -, e c'è la solitudine di chi ha
grosse difficoltà a rapportarsi con le persone che gli stanno
intorno. Noi ascoltiamo tutti senza pregiudizi, senza dare
consigli, accettando qualunque atteggiamento da parte di chi ci
chiama. Trovano un momento in cui riconosciamo la loro dignità
di esseri umani".
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