La Asl di Firenze, su delega della
procura della Repubblica, ha posto stamani i sigilli di
sequestro dell'intero perimetro dell'area occupata dal cantiere
per la costruzione del nuovo supermercato in via Mariti dove il
16 febbraio un crollo ha causato la morte di cinque operai e il
ferimento grave di altri tre lavoratori. I sigilli sono stati
posti dal personale del Dipartimento di prevenzione della Asl
Toscana Centro indicando che l'area è a disposizione
dell'autorità giudiziaria. Sul crollo durante la costruzione del
supermercato la procura sta coordinando le indagini di
un'inchiesta per omicidio plurimo colposo e disastro colposo.
Il sequestro, come aveva annunciato la procura è scattato
dopo il recupero dell'ultima vittima, avvenuto ieri sera intorno
alle 23 dopo oltre 100 ore di lavoro senza sosta dei vigili del
fuoco.
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