La squadra di
calcio della Sangiovannese vince, si salva rimanendo in Serie D
e dedica la vittoria al suo presidente Marco Merli, 61 anni,
morto poche ore prima, stamani colpito da un malore improvviso
mentre si trovava in vacanza in Marocco, a Marrakesh con la
moglie. La squadra non avrebbe voluto giocare e aveva chiesto di
rinviare la partita, ma non è stato possibile. Scesi in campo
contro il Poggibonsi oggi pomeriggio, i giocatori hanno onorato
il loro patron Merli vincendo 2-1 allo stadio 'Virgilio Fedini'
di San Giovanni Valdarno.
Tante emozioni concentrate nel giro di poche ore, dal dolore
per la morte del presidente alla felicità amara per una salvezza
che tutti volevano ma che nessuno ha voglia di festeggiare.
Inoltre, attimi di paura si sono aggiunti a partita in corso per
un tifoso che ha avuto un malore sugli spalti al 35/o del primo
tempo. Il gioco è rimasto fermo per undici minuti, un'ambulanza
è arrivata allo stadio per soccorrerlo e portarlo all'ospedale.
I tifosi di entrambe le formazioni, per rispetto e anche
impressionati da tutte queste vicende in poche ore, hanno
seguito la partita in 45 minuti di silenzio nel secondo tempo.
"Abbiamo raggiunto un traguardo sportivo incredibile e
desiderato da tutti - commenta il direttore sportivo Giuseppe
Morandini - ma per quanto accaduto stamani è difficile
festeggiare. Oggi resta un giorno di dolore. La perdita del
nostro presidente Marco Merli è troppo importante, praticamente
trainava tutto lui e ora il futuro della società sarà
sicuramente da riscrivere. In questo momento però non c'è da
pensare al calcio, stiamo aspettando che rientri la salma in
Italia. Oggi è un giorno di autentico dolore".
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