Il day after di Sara Funaro, neo sindaca di Firenze, è dedicato da un lato a mantenere alcune promesse - tra cui andare a trovare il signore di 102 anni a cui aveva promesso una visita come atto da prima cittadina - e lavoro per la nuova giunta comunale. Dopo i festeggiamenti per aver ottenuto, grazie al lavoro della coalizione di centrosinistra, il 60,56% dei voti al ballottaggio, vincendo sul candidato di centrodestra Eike Schmidt, per Funaro è subito tempo di riflettere sull'organizzazione della macchina comunale.
Per la giunta i posti sono 10 (quattro di un genere e sei di un altro): la certezza si chiama Andrea Giorgio, coordinatore della segreteria regionale Dem. Giorgio, che nell'ultimo mandato Nardella è stato assessore all'ambiente, potrebbe diventare vicesindaco anche se è in campo l'ipotesi che prenda l'insidiosa delega all'urbanistica. A livello di preferenze i top del Pd, ovvero i giovani Letizia Perini (1.199 voti) e Jacopo Vicini (961), entreranno in giunta. Anche Laura Sparavigna (886 preferenze) sogna un posto in giunta ma al momento sarebbe indietro rispetto a Perini e Vicini.
Nella lista civica di Funaro Marzio Mori, con lunga esperienza nel terzo settore, potrebbe diventare assessore: l'ex Lega Michela Monaco (prima come preferenze nella lista di Funaro) va verso la riconferma come consigliera speciale in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (venne nominata da Nardella nell'ottobre 2023). Il risultato di Avs (5,4%) dovrebbe produrre un posto da assessore, e si fa il nome di Vincenzo Maria Pizzolo, classe 1994. Difficile invece che lo stesso possa accadere per +Europa (0,77%).
Per quanto riguarda la giunta uscente potrebbe essere riconfermato Giovanni Bettarini: o come assessore o come capo di gabinetto. Alla mobilità potrebbe arrivare un tecnico. Attenzione alle posizioni dell'ex assessore allo sport Cosimo Guccione e dell'ex presidente del Consiglio comunale Luca Milani ma per loro non è scontato entrare nella nuova squadra di governo cittadina. Capitolo Consiglio comunale: come presidente dell'Assemblea cittadina si fanno i nomi di Benedetta Albanese (assessora uscente), Guccione e Caterina Biti, che ha già ricoperto in passato questo ruolo. La nuova aula sarà composta per la maggioranza da 16 consiglieri del Pd, 3 di Avs, 3 della lista Funaro. Sui banchi dell'opposizione siederanno Schmidt, 4 consiglieri di Fdi, 2 della lista Eike Schmidt sindaco, 1 della Lega, 1 di Fi, 2 di Iv, 1 di Firenze Democratica, 1 di Spc e 1 del M5s. La prima seduta potrebbe tenersi l'8 o il 15 luglio.
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