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Omicidio a Pisa, ipotesi esecuzione ma ignoto il movente

Omicidio a Pisa, ipotesi esecuzione ma ignoto il movente

Sparati 5 colpi mentre scendeva da furgone di ritorno dal lavoro

PISA, 07 ottobre 2024, 11:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stato vittima di un agguato, anzi di un'autentica esecuzione, Beni Arshiaj, 37 anni, piastrellista albanese ucciso ieri sera intorno alle 21 sotto casa a Oratoio, periferia sud est di Pisa. Questa è l'ipotesi principale sulla quale stanno lavorando i poliziotti della squadra mobile della questura di Pisa che conducono le indagini. Almeno cinque i colpi che gli sono stati sparati da distanza ravvicinata, alcuni dei quali lo hanno raggiunto al volto e alla testa, mentre scendeva da un furgone che risulta intestato al cugino della vittima. Gli inquirenti sono al lavoro anche per contestualizzare il movente e l'ambiente in cui potrebbe essere maturato il delitto.
    La zona, una corte vicina alla parrocchia della frazione che si stava preparando a eseguire una processione, non è coperta da telecamere né ci sarebbero testimoni oculari dell'agguato anche sé alcune persone hanno detto di avere visto due persone allontanarsi rapidamente in scooter subito dopo avere udito gli spari. Il 37enne lavorava sia come piastrellista che come giardiniere e ieri sera stava rientrando a casa proprio dal lavoro. Dettagli sui quali la polizia sta lavorando in cerca di riscontri e di elementi utili a ricostruire le ultime ore di vita della vittima.
   

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