Sono circa un migliaio
le persone che stanno sfilando in corteo "per il diritto di
sciopero" e "contro lo sfruttamento" in via Galilei a Seano, nel
comune di Carmignano (Prato), teatro di un assalto notturno ad
un picchetto di lavoratori e sindacalisti che stavano
scioperando davanti a una ditta, aggrediti da un gruppo di
uomini armati di mazze ferrate.
Ad aprire il corteo un grande striscione, sorretto dagli
operai pakistani impiegati nelle ditte della zona, con la
scritta 'Giù le mani da chi sciopera' e 'stop mafie e
sfruttamento', per rivendicando il diritto a lavorare otto ore
al giorno per cinque giorni alla settimana, invece di turni
quotidiani da 12 ore senza ferie e malattia. La manifestazione,
organizzata dal sindacato Sudd Cobas, si snoda tra le vie della
zona industriale di Seano, dove lavorano, anche la domenica,
molte aziende del più grande distretto del fast fashion pratese,
il più grande d'Europa nel settore dell'abbigliamento. A sfilare
tanti lavoratori, molti quelli stranieri, ma anche semplici
cittadini. Al corteo partecipa inoltre la Cgil della Toscana,
nonostante qualche tensione con l'organizzazione territoriale
pratese riguardo all'adesione. Ci sono poi la Regione Toscana
con il presidente Eugenio Giani e l'assessore all'ambiente Monia
Monni, l'Amministrazione comunale di Prato con l'assessora alla
contemporaneità Maria Logli, oltre al Pd e ad una nutrita
delegazione del Movimento cinque stelle pratese. Con loro anche
gli operai dell'ex stabilimento Gkn di Campi Bisenzio.
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