Record di uova ma solo due
tartarughe marine nate negli ultimi due nidi di Caretta caretta
deposti all'isola di Pianosa (Livorno). E' il bilancio tracciato
da Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe marine di
Legambiente e Parco nazionale Arcipelago Toscano, sugli ultimi
due nidi aperti nei giorni scorsi, dei sei deposti questa
stagione sull'isola, oltre ad un tentativo di nidificazione
fallito.
Sono emerse due nidificazioni importanti ma con uno
scarsissimo successo riproduttivo, spiega una nota: nel primo
132 uova, un pipped (una tartarughina morta ancora che non è
riuscita ad uscire del tutto dall'uovo) e una tartarughina
uscita dall'uovo ma trovata morta nel nido. Nel secondo nido le
cose sono andate leggermente meglio: 135 uova depositate -
record per l'Arcipelago Toscano - delle quali 133 integre ma non
schiuse e due tartarughine che sono riuscite a raggiungere il
mare. In tutto, nei sei nidi le tartarughe marine hanno
depositato 866 uova e sono nate 209 piccoli, con alcuni nidi con
un successo riproduttivo altissimo, altri molto basso e altri
nullo e con la sorpresa di nidi tardivi - che di solito sono
quelli con meno uova - che si sono invece rivelati record per
deposizione di uova anche se con un numero bassissimo di nati.
"Le nidificazioni di Pianosa ci dicono che gran parte delle
convinzioni che avevamo sulle nidificazioni delle tartarughe
marine vanno riviste - sottolinea Tonso -, soprattutto per
queste tartarughe che stanno colonizzando con i loro nidi il
Mediterraneo nord occidentale e si avventurano in spiagge
sconosciute. Quello che abbiamo verificato con i sensori di
temperatura è qualcosa che i pianosini dicono da sempre: la
sabbia di Pianosa è 'fresca', spetterà ai ricercatori capirne il
motivo, Ma quel che è certo è che i dati raccolti a Pianosa sono
un tesoro scientifico per le università e per il grande progetto
internazionale Life TurtleNest del quale Legambiente è
capofila".
E a proposito di TurtleNest, Lisa Ardita, responsabile
scientifica del progetto tartarughe dell'Arcipelago Toscano, ha
vissuto un0esperienza a Cabo Verde, il Paese africano
nell'Oceano Atlantico, su una spiaggia di 5 chilometri dove in
una stagione riproduttiva i nidi di tartarughe marine superano i
10mila. Secondo Legambiente resta solo da capire cosa è successo
nell'unica nidificazione dell'Elba nel 2024, a Vetrangoli, dove
il periodo di possibile schiusa non si è ancora concluso.
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