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A Carmignano debutta la rete delle Città del fico

A Carmignano debutta la rete delle Città del fico

Obiettivo promuovere eccellenze territoriali e sostenibilità

CARMIGNANO (PRATO), 19 ottobre 2024, 15:22

Redazione ANSA

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Debutto nella sala consiliare del Comune di Carmignano (Prato) della nuova rete delle Città del fico nell'ambito della due giorni di Benvenuto Fico Secco 2024. Il progetto, viene spiegato in una nota, si propone di mettere insieme istituzioni, produttori, aziende e associazioni, in Italia, in Europa e anche oltre, che si riconoscono nel fico, nello sviluppo del prodotto e della sua tradizione. A Carmignano erano presenti i comuni di Atessa (Chieti), San Michele Salentino (BR), Xaghra (Malta), Gozo (Malta), oltre alle associazioni dei produttori di Carmignano e Atessa XXI secolo.
    "Il nostro scopo - ha commentato il sindaco Edoardo Prestanti - è promuovere le eccellenze territoriali, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo locale. Per quanto ci riguarda lo facciamo per il vino, ora lo facciamo anche per il fico".
    Mettere insieme la coltura e cultura del fico, ma anche competenze, perché l'obiettivo, annunciato dalle Città del fico, viene sottolineato dai promotori, è anche sconfiggere quegli insetti, nel caso di Carmignano il punteruolo nero, che distruggono le produzioni: una piaga che si è estesa anche alla Sicilia e si è diffusa nel Mediterraneo fino a Malta, e che ha spinto nel Comune mediceo l'europarlamentare Dario Nardella, membro della commissione per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, a cui istituzioni e associazioni hanno recapitato la richiesta di "aiuto all'Unione europea per debellare i parassiti che funestano le coltivazioni". Un aiuto che secondo le Città del fico deve estendersi "a valorizzare il fico e le produzioni", come quella di Carmignano: prodotto tipico unico in Toscana, annoverato tra le 455 specialità tutelate dalla Regione. Si tratta "di farsi riconoscere dall'Europa, che ha grande voce in materia, anche il ruolo che istituzioni, produttori e associazioni svolgono nella salvaguardia degli habitat naturali".
   

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