Rimosso e
sequestrato dalla guardia costiera un palangaro di circa 300
metri di lunghezza che era stato calato a mare in zona integrale
del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, nell'isola di
Giannutri (Grosseto). Operazione condotta dal battello Gcb125
del Circondario marittimo di Porto Santo Stefano. A darne
notizia è il presidente del Parco nazionale Giampiero Sammuri:
"Con il supporto delle forze dell'ordine stiamo aumentando la
pressione sulle attività illecite nelle zone di area protetta a
mare, potenziando le azioni di vigilanza nelle aree di riserva
integrale e sfruttando il vasto sistema di videosorveglianza.
Procederemo con le denunce del caso e non daremo scampo a chi
vìola la disposizione di legge che disciplinano le aree protette
a mare".
Nella nota, l'ente Parco evidenzia come le aree protette,
maggiormente ricche di pesce del resto del mare, "siano
obiettivo della pesca di frodo; per questo diventa sempre più
determinante l'azione di controllo che serve sia per tutelare
l'ambiente che per tutelare la piccola pesca locale che, al
netto delle zone di tutela integrale, può essere regolarmente
svolta all'interno del parco marino".
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