/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Firenze ricorda l'alluvione nel 1966: 'La città si trovò col fango alla gola'

Firenze ricorda l'alluvione nel 1966: 'La città si trovò col fango alla gola'

Il 4 novembre di 58 anni fa le acque dell'Arno invasero le strade

FIRENZE, 04 novembre 2024, 13:53

Redazione ANSA

ANSACheck
Alluvione Firenze:un Archivio della memoria per angeli del fango - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alluvione Firenze:un Archivio della memoria per angeli del fango - RIPRODUZIONE RISERVATA

Firenze ha ricordato oggi il 4 novembre 1966, giorno in cui le acque dell'Arno invasero la città. Il 58/o anniversario dell'alluvione si è aperto, come di consueto, al cimitero di San Felice a Ema con la deposizione di una corona di alloro alla tomba di Carlo Maggiorelli, l'operaio dell'acquedotto dell'Anconella morto sul lavoro per non avere abbandonato la sorveglianza degli impianti. A Settignano sono state ricordate le vittime Marina Ripari e Leonardo Sottile.

Video Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, il ricordo dei Vigili del fuoco

Nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio è stata deposta una corona di alloro in ricordo delle vittime dell'alluvione. Alla basilica di Santa Croce c'è stata poi celebrata una messa in ricordo delle vittime, alla presenza del gonfalone di Firenze e della sindaca Sara Funaro, che ha anche lanciato, al ponte alle Grazie, una corona di alloro in Arno. Funaro ha dichiarato che "è un onore essere essere qua a rappresentare l'amministrazione comunale in un giorno di ricordo importante", il 4 novembre 1966, "ci furono vite e storie spezzate dalla furia dell'acqua che ricoprì la nostra città, una città che si ritrovò col fango alla gola". Funaro ha ricordato suo nonno e sindaco dell'alluvione Piero Bargellini: "Ha occupato un posto speciale insieme ai tanti cittadini fiorentini, che sono accorsi da tante parti del mondo. Per i fiorentini lui resterà il sindaco dell'alluvione. In una città affamata Bargellini coordinò senza sosta lavori e soccorsi, lavorando 24 ore al giorno, richiamando l'attenzione del mondo su questa tragedia".

Secondo Funaro "dobbiamo prendere coscienza della necessità di modificare alcune soluzioni urbanistiche della nostra città. Dobbiamo prestare attenzione alla fase costruttiva della nostra città". Nel pomeriggio, in Consiglio comunale, ci sarà una comunicazione dedicata al 4 novembre 1966. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza