L'intelligenza artificiale può
monitorare a domicilio lo scompenso cardiaco grazie a un sistema
illustrato dall'Asl Toscana Nord Ovest di Pisa. "Il sistema
intelligente di telemonitoraggio dello scompenso cardiaco ideato
da un'equipe pisana di medici, clinici e ingegneri è un esempio
di come la forza della medicina generale, che tratta migliaia di
casi tutti diversi, può integrarsi con la ricerca scientifica
per promuovere nuovi modelli di cura capaci", ha detto Maria
Stella Adami, direttrice del dipartimento di Medicina generale
dell'Asl Toscana nord ovest presentando il progetto. I medici di
base della zona hanno fornito il maggior numero di casi per la
prima validazione interna (66 casi).
Il sistema è stato messo a punto da una equipe che si è
anche avvalsa del supporto di statistici dell'Agenzia regionale
di sanità (Ars) ed è stato premiato alla conferenza
internazionale Ieee Ismict 2024. Utilizza tecniche di Ia per
offrire ai medici un sistema esperto nell'attivazione e gestione
di percorsi di telemonitoraggio per pazienti con scompenso
cardiaco, replicando il processo decisionale di un medico
esperto, aiutando nella selezione del piano di monitoraggio
iniziale e nei successivi adeguamenti, in base alle informazioni
cliniche e anamnestiche del soggetto e alla gravità della
malattia valutata anche attraverso i dati ricevuti dal paziente.
Anna Maria Vianello, internista e medico di medicina
generale a Pisa, ha sviluppato il motore clinico, basato su
regole e pesature dei parametri, che è alla base del sistema
informatico, che permette, spiega una nota dell'Asl, "di seguire
a domicilio i pazienti con scompenso cardiaco in fase avanzata e
può essere implementato in diverse piattaforme per ridurre gli
accessi al pronto soccorso e i ricoveri, migliorando la gestione
domiciliare del paziente in sicurezza".
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