Arrestato con 40 chili di cocaina in auto sull'Autostrada vicino a Arezzo un 32enne albanese scoperto dalla Polizia stradale. La droga era suddivisa in 22 panetti e nascosta nel doppiofondo dell'auto su cui viaggiava.
Gli agenti lo hanno controllato all'altezza di Badia al Pino.
Secondo la Polstrada, una volta spacciata, la cocaina recuperata avrebbe fruttato oltre 2 milioni di euro. Le indagini proseguono per chiarire a chi era destinata la partita, da dove arrivava e quali 'piazze di spaccio' avrebbe rifornito. Gli accertamenti della Polizia stradale hanno poi stabilito che - in base alle analisi della Polizia Scientifica di Arezzo - la cocaina trasportata ha per un peso complessivo di quasi 46 chili (e non di 40 chili come risultava in precedenza) e un valore sul mercato dello spaccio di oltre 4 milioni di euro (il doppio della precedente stima di valore di cui era stato appreso). Al controllo della Polstrada, ricostruisce una nota diffusa dalla questura di Arezzo, il 32enne dell'Albania è apparso poco tranquillo tanto da far pensare ai poliziotti che avesse qualcosa da nascondere benché l'auto, una Peugeot, non risultasse rubata o da ricercare e si presentasse a un primo esame dall'esterno vuota. Però, aprendo il bagagliaio, un odore acre ha investito gli agenti che allora hanno deciso di approfondire il controllo scoprendo, sotto la moquette che il pianale del vano bagagli era stato abilmente modificato per ricavare un doppiofondo gestito con un sistema meccanico di aggancio e sgancio. C'erano 20 panetti di stupefacente con varie scritte e simboli tipo 'F1', 'Audi', 'Ufc (Ultimate Fighting Championship)'. Poi è stato scoperto sotto il sedile posteriore, un ancora più sofisticato sistema di alzata con pistoni meccanici che chiudeva ermeticamente un secondo doppiofondo, dove erano nascosti altri 20 panetti. L'uomo è in carcere.
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