L' Autorità di Sistema Portuale
del Mar Tirreno Settentrionale di Livorno spinge sulla
decarbonizzazione del lavoro portuale: è stato pubblicato un
bando per sovvenzioni finalizzate all'acquisto, o alla
conversione a trazione elettrica integrale o a idrogeno, di
mezzi operativi dedicati alla movimentazione di merci e persone,
quali gru mobili gommate, carrelli elevatori, locomotori o
locotrattori, navette per il trasporto collettivo di persone in
area portuale, autovetture di servizio e mezzi adibiti alla
raccolta di rifiuti.
Il bando, come spiegano oggi dall'Authority livornese, è
interamente finanziato con fondi del programma Next Generation
Eu- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nella componente
"Intermodalità e logistica integrata" e attribuisce sovvenzioni
a fondo perduto, fino ad un importo massimo di 300.000 euro per
impresa. I finanziamenti saranno erogabili in favore di
operatori privati, concessionari terminalisti e soggetti
autorizzati ed operativi nei porti di Sistema. Il termine per
presentare le domande è fissato al 17 gennaio 2025 e
l'investimento dovrà essere completato entro il 31 marzo 2026.
"L'iniziativa - ha spiegato il presidente dell'Adsp,
Luciano Guerrieri - si inserisce in un più ampio progetto di
trasformazione ambientale dei porti che l'Autorità di Sistema
Portuale ha intrapreso da tempo con la pubblicazione del proprio
Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale". "I fondi
del Next Gen Eu - ha concluso - ci danno l'opportunità di
investire maggiori risorse, europee e nazionali, in questo
percorso. La sostenibilità ambientale è una necessità e
iniziative simili rappresentano una svolta ambiziosa e decisiva
per affrontare il problema dell'inquinamento causato dai porti".
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