Quattro persone sono state fermate
dai carabinieri del nucleo operativo di Firenze supportati dai
militari della compagnia di Follonica (Grosseto), accusati di
far parte di una banda specializzata in furti in abitazione. I
quattro, tutti italiani di età compresa fra i 35 e i 53 anni,
sono stati bloccati sabato scorso dai militari che hanno fatto
irruzione all'interno di un bed & breakfast di Follonica, scelto
dalla presunta banda come base operativa per i colpi in Toscana.
I quattro sono sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Le
indagini, coordinate dalla procura di Firenze, sono partite in
seguito a un furto in abitazione avvenuto a Fiesole (Firenze)
nell'ottobre scorso, poi ricollegato a fatti analoghi, tutti
commessi con suv di grossa cilindrata con targhe clonate.
Costante il modus operandi: gli esecutori materiali dei colpi
venivano fatti scendere in strade isolate, mentre il complice li
attendeva alla guida, con il motore acceso, mantenendosi in
costante contatto con loro per avvisarli dell'eventuale arrivo
di pattuglie. Il gruppo entrava nelle case con arnesi da scasso,
martelli di grosso calibro, piedi di porco, ma anche asce,
cacciavite e flessibili. Al momento del fermo, i militari hanno
recuperato parte della refurtiva degli ultimi furti, messi a
segno nei giorni scorsi in vari comuni della provincia
fiorentina, Impruneta, Strada in Chianti (Greve), Scandicci,
Bagno a Ripoli e Cerreto Guidi, così come a Collesalvetti
(Livorno) e Prato. I quattro uomini sono stati accompagnati in
carcere, a Sollicciano e Grosseto. Il gip del tribunale di
Grosseto ha convalidato i fermi e ha applicato per tutti la
misura della custodia cautelare in carcere.
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