Una trentina di rappresentanti del
collettivo dell'ex Gkn stanno protestando davanti alla sede del
Consiglio regionale per chiedere l'approvazione della norma sui
distretti industriali all'ordine del giorno della seduta
dell'assemblea legislativa iniziata martedì ma non ancora
discussa.
Al momento il Consiglio regionale sta affrontando la riforma
del testo unico sul turismo e la legge ispirata alla vertenza
della Gkn rischia di slittare a gennaio. "Guardate la diretta
del consiglio regionale e vedrete lo schifo a cui hanno ridotto
o vorrebbero ridurre il paese: a fare ostruzionismo per non
arrivare tra le altre cose a discutere della legge sui consorzi
industriali e farla saltare - ha scritto il collettivo di
fabbrica sui social annunciando la protesta -. Con 12 mesi senza
stipendio, il venerdì prima di natale, con la città bloccata dal
traffico, abbiamo improvvisato una delegazione che dal festival
del teatro working class si è staccata per venire al consiglio
regionale a dire quanto sia vergognoso l' ostruzionismo contro
la legge sui consorzi. Se necessario, chiameremo
all'allargamento del presidio". Per il collettivo Gkn la "le
legge sui consorzi, è strumento fondamentale, in piena crisi
industriale, per sottrarre le nostre fabbriche a speculazione e
immobilismo. La legge è per tutti ma rinviarla sarebbe un
meccanismo ad orologeria il cui effetto sarebbe quello dare un
colpo mortale al processo di reindustrializzazione dal basso
della ex Gkn. La legge è già in ritardo di mesi, se non di
anni".
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