C'è tempo fino al 10
gennaio per visitare i 50 presepi artigianali di Montemignaio
(Arezzo) sparsi nelle frazioni del paese, la mostra inaugurata
lo scorso 7 dicembre a Castello con l'accensione dell'albero di
Natale. Fa eccezione il presepe di Teresa e Tito, in mostra fino
al 2 febbraio. Tra le opere più significative della prima
edizione di 'Presepi in mostra' quello a grandezza naturale di
Casodi, con una stalla ricostruita al centro della frazione e i
Re Magi lungo la strada, del Cassero del Castello, incastonato
in una bifora che incornicia la valle del Casentino. E, ancora,
il presepe di Ottavino, vicino alla chiesa di Sant'Agata e alle
mura del Castello, simbolo della passione della comunità locale
e, appunto, quello di Teresa e Tito, un'istituzione locale,
allestito su oltre 25 metri quadrati nella taverna della loro
casa a Fornello. Durante il periodo natalizio, fanno sapere i
promotori, sono stati organizzati eventi speciali, tra cui la
passeggiata con lanterne la sera della vigilia di Natale, che ha
coinvolto i bambini del paese e il percorso di cinque
chilometri, organizzato in collaborazione con il gruppo Namasté
Montemignaio - Cai Sezione Firenze, che ha toccato tutti i
presepi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA