Nella prevenzione e del
contrasto del terrorismo internazionale di matrice jihadista e,
in particolare, ai fenomeni di radicalizzazione sul web, la
Polizia Postale per la Toscana - col suo Centro operativo per la
sicurezza cibernetica (Cosc) - ha monitorato nel 2024 oltre 530
spazi virtuali e operato un arresto in flagranza e cinque
denunce. Lo riporta la Polposta in un resoconto diffuso ai media
sulle attività del 2024.
Il Cosc effettua quotidianamente attività di monitoraggio
della rete contro queste minacce del terrorismo islamico. Il
personale è affiancato da "qualificati mediatori linguistici e
culturali, il cui contributo, per la peculiarità della materia e
dei relativi contenuti multimediali presenti online, costituisce
un valore aggiunto di fondamentale importanza".
L'attività è "funzionale al contrasto dei fenomeni di
radicalizzazione e cyberterrorismo".
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