Un po' a causa del cambiamento climatico, un po' per le diverse scelte d'acquisto del cliente finale, anche il mondo della filatura si sta adattando a un nuovo modo di fare moda per soddisfare le esigenze in mutamento degli stilisti.
È quanto emerge alla fiera Pitti Filati di Firenze.
Si pensa a filati sostenibili e performanti per chi fa
sport, ma soprattutto a fili 'seasonless' per capi senza una
stagionalità specifica e materie prime per collezioni che durino
365 giorni all'anno: una necessità che sta diventando una vera
tendenza. E tra le materie prime più utilizzate per questo scopo
c'è la lana, che se nell'immaginario comune finora è stata
associata alle stagioni invernali, diventa ora il materiale più
duttile per queste nuove collezioni atte a a coprire tutte le
(non) stagioni.
A Pitti Filati 96 - dove sono in mostra 114 aziende, ma le
filature sono 69 -, le collezioni per la primavera/estate 2026
raccontano molto di questi fili sostenibili, performanti e senza
stagione. The Woolmark Company, ad esempio, mette in evidenza le
applicazioni pratiche della lana nell'abbigliamento sportivo,
combinando termoregolazione e resistenza. In mostra ci sono le
camicie realizzate con la tecnologia Betaspun che combinano un
nucleo di filato di lana Merino con un filamento esterno
ritorto, per una maggiore resistenza all'attrito. Da Zegna
Baruffa Lane Borgosesia ci sono i filati senza una stagionalità
specifica, principalmente a base di Merino in purezza o blend,
anche con mescole più prettamente legate alle stagioni calde,
come lino, viscosa, cotone e seta.
I colori? L'azienda ne propone 30.000 in tutta la collezione,
tra quelli custom-made per i clienti e fashion brands. Anche da
Iafil (Industria Ambrosiana Filati) la collezione è a-stagionale
per superare i vincoli delle alternanze tra estivo e invernale.
Tra le novità ci sono Milù, un filato di lana con cotone che
dona luce e morbidezza e Douceur, in lana, cotone e cashmere. Da
Industria by Industria Italiana Filati la novità è una fibra
idrosolubile che si dissolve dopo il trattamento a 70 gradi per
dare vita a garze in pura lana e in soffice
lana-cashmere-cotone. Per quanto riguarda l'aspetto, queste
materie seguono il filone green con collezioni dall'aspetto
vegetale con rimandi al mondo subacqueo, tropicale o dei
paesaggi country. Da Lineapiù Italia ci sono effetti di onde
intrecciate e nastri con leggere venature, trame sabbiose e
sfumature di erbe e semi, ma anche forme dal mondo subacqueo con
colori vivaci, per la notte filati scintillanti. Filclass invece
propone richiami ai paesaggi western con effetti corda, texture
terrose e superfici mosse e nodose.
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