Si attesta a 748 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie toscane nel 2024 per la bolletta idrica, in aumento dello 2,3% rispetto al 2023.
La Toscana è la regione più cara d'Italia, paese che ha una spesa media di 500 euro a famiglia.
E' quanto emerge dai nuovi dati del XX rapporto
di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato, diffusi a
due giorni dalla Giornata mondiale dell'acqua, che ricorre
sabato prossimo.
Notevoli le differenze tariffarie fra i singoli capoluoghi di
provincia della Toscana: le più care Siena e Grosseto con 821
euro, Lucca e la provincia dove si spende di meno: 556 euro. A
Pisa il costo è di 817, a Livorno 805 euro, ad Arezzo 795 euro,
a Prato, Pistoia e Firenze 757, a Massa 733, a Carrara 612.
Quando alla dispersione idrica, in base agli ultimi dati
Istat (2022), se nel territorio complessivo italiano raggiunge
il 42,4%, in Toscana è pari a un valore medio del 36,4%:
quella più alta si registra a Massa, 65,3%, il valore più basso
è registrato a Arezzo con 16,6%, mentre è pari al 49,2 a Prato,
al 46,6 a Pistoia, al 46 a Grosseto, al 40,6 a Firenze, al 33,6
a Pisa, al 28,7 a Lucca, al 19,6 a Livorno e al 17,3 a Siena.
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