(ANSA) - FIRENZE, 25 NOV - Prestiti a zero interessi in sette
anni (e prima rata dopo 21 mesi) per chi vuole mettere su
un'impresa o una nuova attività. Il 6 dicembre sarà operativo il
nuovo bando con cui la Regione Toscana sostiene nella fase
iniziale di sviluppo micro e piccole iniziative imprenditoriali
o attività libero professionali realizzate da giovani (fino a
quaranta anni), donne o destinatari di ammortizzatori sociali.
Il bando, che rinnova il precedente, rientra tra le misure di
Giovanisì - il progetto della Regione Toscana per l'autonomia
dei giovani - e sarà a sportello. Le domande saranno dunque
evase in base alla data di presentazione, fino ad esaurimento
delle risorse.
Lo strumento utilizzato è quello del microcredito, con
finanziamenti a zero interessi fino ad un massimo di 24.500 euro
e comunque non oltre il 70 per cento dei costi ammissibili del
progetto. Con ulteriori 5 milioni e 300 mila euro messi di
recente a disposizione, il fondo conta in questo momento 59
milioni. Quarantotto sono già oggetto di prestiti. Il prestito
potrà essere impiegato per acquistare impianti, attrezzature e
beni utili all'attività dell'impresa - ma anche (con il limite
del 50 per cento) per interventi murari connessi al progetto di
investimento - oppure per licenze e brevetti e, nella misura
del 30 per cento, per utenze, affitti e scorte. Il progetto
dovrà complessivamente essere pari ad almeno ottomila euro.
Dell'aiuto potranno usufruire aziende e professionisti che
operano o opereranno nel manifatturiero, artigianato e turismo,
nel commercio, nella cultura e terziario. Un ventaglio dunque
molto ampio. Il rimborso avverrà in rate trimestrali.
Può fare domanda chi ancora non ha avviato l'attività (ma
intende farlo entro sei mesi dalla ammissione alla richiesta di
contributo) come chi già un'impresa ce l'ha, purché non l'abbia
costituita da più di due anni. Sono esclusi dall'agevolazione
persone fisiche già socie di società a responsabilità limitata
che svolgono la medesima attività per cui si richiede il
finanziamento. Le domande si presentano on line, attraverso il
sito di Toscana Muove, www.toscanamuove.it, raggruppamento
temporaneo di imprese composto da FidiToscana (la finanziaria
della Regione), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa.
"Naturalmente - spiega l'assessore all'economia della
Toscana, Leonardo Marras - parliamo di un fondo di rotazione,
che sarà nel tempo alimentato anche dai rientri dei
finanziamenti concessi". "Si tratta - prosegue - di un modo per
sostenere i giovani che vogliano cimentarsi con nuove idee ma
hanno necessità di liquidità per partire. Ma con la stessa
misura aiutiamo pure categorie a volte svantaggiate come le
donne o chi, fino ad oggi magari lavoratore dipendente, per
almeno sei mesi negli ultimi tre anni è stato soccorso con
ammortizzatori sociali ed ora vuole provare a mettersi in
proprio". (ANSA).