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Toscana accelera screening per epatite C con farmacie e medici

Toscana accelera screening per epatite C con farmacie e medici

Campagna prevenzione fino a dicembre per nati dal 1969 al 1989

FIRENZE, 13 agosto 2024, 17:08

Redazione ANSA

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Prosegue in Toscana la campagna di screening gratuito per l'epatite C e si intensifica la collaborazione tra il sistema sanitario regionale, la rete delle farmacie e i medici di medicina generale che hanno messo a disposizione dell'iniziativa la loro presenza capillare sul territorio e il rapporto privilegiato con i cittadini. La campagna di prevenzione si era chiusa il 31 dicembre 2023 con oltre 41.000 test effettuati in Toscana, ma con la decisione di prorogare lo screening gratuito sino alla fine del 2024 la Regione Toscana ha voluto offrire un'ulteriore opportunità di prevenzione a chi non fosse ancora riuscito a effettuare il test.
    La popolazione coinvolta è quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d'età individuata dal Ministero della Salute. La vera novità della proroga della campagna di screening è la collaborazione avviata tra Regione Toscana, farmacie e medici di medicina generale, che nel giugno scorso hanno sottoscritto un protocollo per offrire i test a tutti i toscani. Lo screening consiste in una test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv. Così facendo chi è inconsapevole di avere l'epatite C potrà avere un tempestivo accesso alla cura e quindi maggiori possibilità di guarire grazie alle terapie oggi disponibili. Niccolò Biancalani, segretario regionale della Federazione medici di medicina generale spiega che "sono proprio i medici a chiamare i pazienti che rientrano nelle fasce di età interessate invitandoli ad andare a fare il test. Se il paziente risulta positivo il medico avvia anche il secondo livello, ovvero il test di conferma".
    Per Biancalani "è un sistema che funziona molto bene, abbiamo ottime risposte da parte della popolazione, quando i cittadini vengono invitati dai medici, solitamente, aderiscono". Ma lo screening, avviato nel giugno scorso con la firma dell'intesa con la Regione, ha ancora margini di miglioramento. "La campagna con i medici è già partita in tutta la regione, ma dopo l'estate - aggiunge Biancalani - aumenteremo i punti dove si stanno facendo gli screening. Penso che questo sia solo il primo passo per avviare una collaborazione che porti a fare anche altri screening sanitari sfruttando la nostra presenza capillare e la fiducia che i cittadini ripongono in noi". Una diffusione della campagna su tutto il territorio regionale assicurata anche dalle farmacie. Andrea Giacomelli, presidente di Federfarma Toscana, spiega che la rete delle farmacie "è stata coinvolta di recente e per il momento non c'è una grandissima richiesta da parte dei cittadini, però abbiamo fiducia che passata la pausa estiva queste criticità possano essere superate". Per Giacomelli "dare maggior impulso alle campagne di screening è estremamente importante ed è per questo che noi come Federfarma abbiamo aderito a questa iniziativa. Pensiamo che sia importante per la salute pubblica lavorare sulla prevenzione che durante Covid è venuta un po' a mancare. E' un settore su cui investire, abbiamo fiducia che le farmacie, con la loro diffusione sul territorio, possano dare un importante contributo a queste campagne di prevenzione". Per aderire alla campagna di screening tramite le farmacie, il cittadino deve rivolgersi a uno dei punti vendita aderenti che espongono la locandina 'TestiamoCi'. Il test gratuito verrà fatto tramite un pungidito che darà il risultato in 30 minuti: se è positivo la farmacia rilascia un referto con cui andare dal medico e farsi prescrivere il test in laboratorio per la conferma della diagnosi tramite un prelievo venoso.
    Alessio Poli, coordinatore Farmacie di Confservizi Cispel Toscana, ricorda che secondo le stime in Italia sono oltre 300mila le persone affette da questa malattia che rimane silente finché non manifesta sintomi". In Toscana, spiega Poli, "sono circa 1300 le farmacie, tra pubblico e privato, e coprono anche le aree interne. L'accordo è stato firmato a fine giugno e attualmente sono circa 200 le farmacie aderenti ma sono in rapida crescita. Adesso c'è un freno dovuto al periodo estivo, ma si auspica una ripresa a partire da settembre". Come Cispel, conclude Poli, "vogliamo creare, entro ottobre, una giornata dedicata allo screening per pubblicizzare il più possibile la campagna".
   

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