La giunta regionale della Toscana
ha approvato il nuovo piano operativo triennale, valido fino al
2026, per la cooperazione sanitaria internazionale e la salute
dei migranti. Tre, spiega la Regione in una nota, gli impegni
prioritari: la promozione della copertura sanitaria universale,
il rafforzamento dei sistemi sanitari nei Paesi partner e il
miglioramento delle condizioni di salute delle comunità migranti
presenti in Toscana. Il piano è stato curato dal centro di
salute globale, in collaborazione con il sistema sanitario
regionale e gli attori del territorio.
L'impegno della Toscana sul fronte della cooperazione
internazionale, si spiega, si focalizzerà su priorità come la
salute della donna e del bambino, il contrasto alle malattie
croniche e infettive, la sicurezza alimentare e la nutrizione,
ma anche il miglioramento dell'organizzazione sanitaria, con
progetti sostenibili nel lungo termine. Maggiore inclusione e
accesso equo ai servizi sanitari per migranti, richiedenti asilo
e persone con protezione internazionale è l'altro fronte
dell'impegno. Il centro di salute globale collaborerà con terzo
settore e altre istituzioni per migliorare i percorsi di
prevenzione, cura e integrazione; saranno rafforzate le
competenze degli operatori sanitari e promosse iniziativa di
educazione e sensibilizzazione sulla salute.
Il piano, infine, prevede anche un focus importante
sull'innovazione e sulla sostenibilità. "In questo modo -
commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani - la
Regione riafferma il ruolo di attore chiave nella promozione
della salute globale e nella costruzione di un mondo più giusto
e solidale, dove il diritto alla salute sia garantito a tutti,
senza distinzioni". "La Regione Toscana vuole continuare a
essere un attore di rilievo sulla scena globale e regionale per
la difesa del diritto alla salute e la riduzione delle
diseguaglianze in salute - aggiunge l'assessore al diritto alla
salute Simone Bezzini - e questa è una scelta inevitabile in un
mondo sempre più interconnesso, dove la salute di ciascuno è
strettamente legata alla salute di tutti".
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