FIRENZE - Visibile per la prima volta il 'cuore romano sotterraneo di Firenze': dopo anni di lavori è stata finalmente aperta per una visita speciale, nell'ambito del forum Unesco, l'area di scavi archeologici sotto Palazzo Vecchio e piazza della Signoria, dove per centinaia di anni è rimasto celato l'antico anfiteatro da migliaia di posti collocato un tempo al centro della Firenze romana. Fulcro dello spazio (che costituisce il più esteso ritrovamento archeologico 'studiato' nel capoluogo toscano e dove sono state scoperte testimonianze risalenti anche al periodo di fondazione della città romana di Florentia, impiantata tra il 30 e il 15 a.C.) il grande teatro da circa 5.000 posti: l'edificio si estendeva in una vasta area che copriva parte di piazza Signoria e svariate porzioni delle sue immediate adiacenze.
A fare da 'corredo' all'anfiteatro, il nucleo centrale dei servizi pubblici della città romana, anche alcuni resti dei bagni e delle terme. Nelle prossime settimane, è stato spiegato nel corso della visita, alla quale ha preso parte la direttrice generale dell'Unesco Irina Bokova insieme al sindaco Dario Nardella, l'area archeologica verrà permanentemente aperta ai visitatori di Palazzo Vecchio ed inserita nel percorso del museo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA