Oltre 250 ragazzi delle scuole
superiori stanno partecipando a Palazzo Vecchio all'evento
'Città futura: idee per la Firenze del domani', organizzato in
concomitanza con la Festa dell'Albero. Tra i presenti il sindaco
Dario Nardella, gli assessori Cecilia Del Re, Sara Funaro,
Andrea Giorgio, Cosimo Guccione, il professore Stefano Mancuso.
"Contiamo di replicare queste iniziative, mensilmente, in
modo da coinvolgere ogni volta un gruppo da 250 ragazzi - ha
proposto Mancuso -. L'idea è di alfabetizzare le giovani
generazioni riguardo al problema dell'ambiente, del
riscaldamento globale, il problema più importante che l'umanità
abbia avuto nel corso della sua storia. Il secondo punto è ancor
più pratico, ovvero sentire i ragazzi che verranno divisi in
gruppi di lavoro". Nardella ha approvato "l'idea che diventi un
appuntamento mensile, i giovani sono i nostri principali alleati
per la battaglia contro il cambiamento climatico. Ci siamo dati
un nuovo obiettivo oltre a quello di incrementare le alberature,
passare in cinque anni da 24 a 30 metri quadrati di verde
pubblico fruibile per abitante".
Durante la mattinata, al Parco di San Donato, in zona Novoli,
saranno piantati alberi insieme ai bambini, alla presenza anche
del presidente di Publiacqua Lorenzo Perra e dell'assessore
regionale all'ambiente Monia Monni. A Palazzo Vecchio la Festa è
anche l'occasione per la presentazione della squadra di artisti
'Italian music team' che fa sua l'Agenda 2030 delle Nazioni
Unite: un'occasione che sarà propedeutica alla firma, in tarda
mattinata, della Carta di Gaia, documento nel quale verrà
stabilito "che non sarà più la Terra ad essere il nostro
patrimonio ma noi il suo", riportando "le lancette della storia
indietro di un milione di anni, quando la Terra era una dea da
rispettare e da temere e non una cornucopia dalla quale servirsi
a piene mani".
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