/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mancuso, serve la cultura per combattere riscaldamento clima

Mancuso, serve la cultura per combattere riscaldamento clima

Botanico debutta nella narrativa con 'La tribù degli alberi'

PRATO, 14 dicembre 2022, 11:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il riscaldamento climatico è un fenomeno "da combattere soprattutto con la cultura". A spiegarlo è Stefano Mancuso, professore di arboricoltura generale e di etologia e neurobiologia vegetale all'Università di Firenze.
    "Vorrei poter dire - spiega ancora il botanico - che la tendenza alla sopravvivenza della specie accomuna mondo vegetale e umano, ma in questo periodo è difficile farlo, soprattutto osservando il comportamento degli umani".
    Mancuso il 15 dicembre sarà ospite dell'ultimo appuntamento della rassegna 'Pecci Books 2022' (ore 18.30, ingresso gratuito), organizzato dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Il botanico presenterà 'La tribù degli alberi' (Einaudi, 192 pagine, 17 euro), libro che segna il suo debutto nella narrativa: è un romanzo-fiaba, protagonista un albero che affronta il tema gravoso del riscaldamento globale. Come si è sentito in quei panni? "Vecchio, saggio e molto spensierato.
    Dare la parola a qualcuno che si ama è sempre molto piacevole.
    Mi è piaciuto scriverlo perché non dovevo stare attento a non sconfinare come mi accadeva nel mio ambito di pertinenza: potevo immaginare. Nella scienza non si umanizza mai, ma mi sono detto: siamo uomini, capiamo solo cose simili a noi. Così è nata 'La tribù degli alberi'.
    "Ho cominciato a proporre le piante come modello da imitare circa vent'anni fa - ricorda Mancuso -, però sinceramente non mi aspettavo che questo argomento sarebbe diventato maggioritario nella discussione pubblica", spiega. Alla domanda sul rischio che possa essere diventato anche una moda aggiunge che "l'attenzione va sempre bene. È chiaro che quando si accresce la discussione sulle possibili soluzioni c'è chi usa lo strumento per cose poco serie. Ma credo ci sia una fetta più ampia di organizzazioni private e pubbliche che stanno comprendendo che si tratta di un problema enorme. E vogliono farci i conti davvero".
    Per Mancuso, perchè questa nuova via verde possa prendere piede è necessario "che quante più persone possibili siano in grado di capire ciò di cui stiamo parlando. Sono pochi, addirittura, coloro i quali si accorgono realmente dell'esistenza stessa delle piante. Ho pensato per questo ad un'opera di alfabetizzazione. I primi libri che ho scritto sono di saggistica, poi mi sono chiesto se facendo un salto alla narrativa potesse cambiare qualcosa".
    In che cosa le piante sono più simili agli esseri umani? "È difficile dirlo. Sono lo yin e lo yang, il bianco e nero della vita. Vorrei dire che si somigliano per tendenza alla sopravvivenza della specie, ma per gli umani in questo periodo è difficile dirlo. Forse nella socialità, nella moltitudine dello stare insieme".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza