A Capannori (Lucca), saranno
realizzati una piattaforma di riciclo dei prodotti assorbenti e
un centro di selezione di rifiuti tessili. I due progetti,
presentati al ministero della Transizione ecologica da
RetiAmbiente e Ato Toscana Costa e messi a punto insieme al
Comune, sono stati finanziati da un bando Pnrr con circa 15
milioni di euro complessivi: 10 milioni di euro per la
piattaforma di riciclo dei rifiuti assorbenti e 5 milioni e 400
mila euro per il centro di selezione di rifiuti tessili. Lo
rende noto il Comune spiegando che ora può "quindi partire
l'iter per la realizzazione dei due stabilimenti a partire
dall'individuazione dei siti più idonei ad ospitarli".
La piattaforma per i prodotti assorbenti, spiega il Comune,
avrà la funzione di avviare a riciclo pannolini, assorbenti
igienici e pannoloni separando carta, plastica e Sap (prodotto
assorbente) evitando che finiscano in discarica. Avrà una
capacità di trattamento di 10mila tonnellate l'anno e sarà
realizzata con una innovativa tecnologia, che consentirà di
trattare questi materiali, totalmente all'interno dello
stabilimento di circa 2.500 mq, senza alcuna emissione e
produzione odorigena. Una volta sottoposti a lavaggio e
sterilizzazione dentro una grande lavatrice, i materiali
potranno essere trasformati in plastica e cellulosa da
riutilizzare come materie prime seconde. Il centro dei rifiuti
tessili avrà una superficie coperta di circa 2mila mq e la
capacità tecnologica di individuare le diverse fibre e di
condurle in linee distinte di trattamento primario che
provvederanno a una prima sanificazione e al successivo
imballaggio. Parte del materiale andrà a riciclo, parte sarà
reimmesso nel circuito del riuso. Il centro, che non produrrà
alcun impatto odorigeno esterno, avrà una capacità di
trattamento di circa 6.500 tonnellate all'anno.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore all'ambiente
di Capannori Giordano Del Chiaro: grazie a questi finanziamenti
"potremo compiere un ulteriore salto di qualità nella gestione
dei rifiuti sul territorio di Capannori e nella direzione verso
il traguardo Rifiuti zero". "Pannolini e pannoloni - spiega -
costituiscono oggi circa il 45% del rifiuto indifferenziato
raccolto da Ascit, mentre i rifiuti tessili il 15% della
frazione indifferenziata. Avviare a riciclo questi materiali per
Capannori significa recuperare tra i 5 e gli 8 punti percentuali
di raccolta differenziata e andare oltre il 95% di raccolta
differenziata".
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