"L'Alto Adige non è un
problema per l'Italia e l'Austria, ma questa terra particolare
ci unisce ulteriormente". Lo ha detto il presidente austriaco
Alexander Van der Bellen, intervenendo durante la cerimonia per
i 25 anni della fine della vertenza altoatesina. Van der Bellen
ha assicurato "l'impegno comune per garantire il meglio per
questa piccola Europa in Europa", riprendendo la citazione del
governatore Arno Kompatscher.
Il presidente austriaco ha ricordato che Schengen "ha reso
meno tangibile il confine del Brennero", come anche la moneta
europea ha contribuito nel processo di unificazione. Come
Mattarella, anche Van der Bellen, ha citato il modello
dell'Euregio di Trento, Bolzano ed Innsbruck. Il presidente
austriaco ha detto di "comprendere la preoccupazione per i
preparativi del management di confine al Brennero", ma ha
assicurato "come tirolese, una particolare sensibilità". Si è
detto soddisfatto che "grazie alla buona collaborazione e ai
rapporti di buon vicinato" non sono stati avviati controlli.
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