"Quanto ti trovi nel whiteout, una sorta di nebbia di neve e vento gelido fortissimo, non c'è colpa, perché non si vede più niente. Da quello che ho capito le condizioni erano queste e purtroppo è accaduta una tragedia". A dirlo, a proposito di quanto accaduto sulle Alpi ieri in Svizzera, è l'altoatesino Reinhold Messner. "In quelle condizioni - spiega - se metti una mano sul viso, la vedi, ma i piedi no. Basta essere a 100 metri da un rifugio ed è impossibile trovarlo". "È una condizione che io ho vissuto almeno cento volte - racconta Messner - ma il problema è che se ti trovi in Antartide è grave, però non hai dei crepacci, mentre in montagna sì. Col vento forte e il freddo, come ho capito che è successo in Svizzera, se non hai un'esperienza estrema perdi la testa. La bufera ti butta giù e la morte è la conseguenza. Pensiamo che i vestiti, le scarpe e i gps che ci sono adesso ci rendano sicuri, ma la montagna è sempre pericolosa".
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