Il Codacons, che per i disagi
sull'autostrada del Brennero in Alto Adige, domani presenterà un
esposto alla Procura di Bolzano, lancia oggi la richiesta di
indennizzi per tutti gli automobilisti rimasti bloccati sulla
A22.
"Diffidiamo la società autostradale - spiega il presidente
Carlo Rienzi - a disporre risarcimenti automatici in favore di
tutti gli automobilisti rimasti intrappolati in autostrada,
considerata l'assenza di informazioni in loro favore e la
mancata chiusura dei caselli che, se attuata tempestivamente,
avrebbe potuto evitare il caos. In tal senso chiediamo
l'apertura di un tavolo tra la società e il Codacons per
studiare le migliori forme di indennizzo automatico ed evitare
una valanga di cause in tribunale".
In favore degli utenti coinvolti nei disagi e in attesa delle
decisioni della società autostradale il Codacons pubblicherà
domani sul proprio sito Internet il modulo per avviare la
procedura per richiedere il dovuto risarcimento per i danni
materiali e morali subiti.
Sempre domani il Codacons depositerà l'esposto annunciato sin
da ieri alla Procura della Repubblica di Bolzano, in cui si
chiede di indagare i conducenti dei tir entrati in autostrada
senza catene e gomme da neve "non solo per interruzione di
pubblico servizio e concorso in blocco stradale, ma anche per il
grave reato di sequestro di persona, considerato che come
conseguenza del loro comportamento scorretto migliaia di
cittadini sono rimasti ore e ore bloccati in autostrada".
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