(ANSA) - TRENTO, 30 MAG - E' stato inaugurato a Trento il Festival dell'Economia. "Auspico che le persone che verranno al Festival possano apprezzare tutte le opinioni, di chi è contro e a favore della globalizzazione, ai nazionalismi e chi pensa che questi temi influenzino in un modo o nell'altro la rappresentanza. Un tema, la distanza tra il popolo e le elite, molto attuale. Riuscire a raccogliere i sentimenti del popolo. C'è chi lo fa e chi, magari per una visione elitaria della politica e della rappresentanza si dimentica di farlo". Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, parlando all'inaugurazione del Festival dell'economia di Trento.
"Il tema della rappresentanza è di grande attualità alla luce del voto europeo. Per la prima volta c'è stata più attenzione alla composizione del Parlamento europeo", ha aggiunto il curatore scientifico del Festival, Tito Boeri, in occasione dell'inaugurazione a Trento. "Il Festival è un luogo dove ricercatori, persone ed esperti portano il loro punto di vista, senza che nessuno proponga tesi precostituite ma sempre attraverso il confronto. Nessuno ha verità in tasca e tutti hanno la loro idea, noi cerchiamo di fare in modo che siano fondate su fatti e dati. Ma è aperto a tutti e lo è sempre stato". Lo ha detto il rettore dell'università di Trento, Paolo Collini, in occasione dell'inaugurazione del Festival. Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ricordando che questo sarà il suo ultimo Festival da primo cittadino, ha parlato della "difficoltà dei partiti a leggere la realtà e la volontà popolare e intercettare la voce delle periferie urbane".
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