L'Enpa del Trentino mette in guardia
escursionisti e raccoglitori di funghi dai rischi connessi alla
riapertura ieri della stagione venatoria.
L'Enpa ricorda alcune norme per difendersi. "Pare brutto
doversi vestire come degli arlecchini, ma un abbigliamento
sgargiante, magari un giubbotto giallo o arancione, potrebbe
renderci meno confondibili con un cervo o un cinghiale". "Se
prevediamo di attardarci in passeggiata - prosegue l'Enpa -
meglio che il giubbotto sia dotato di bande catarifrangenti:
servono a renderci più visibili, perché i cacciatori possono
sparare da un'ora prima del sorgere del sole, fino ad un'ora
dopo il tramonto, quindi in condizioni di scarsissima
illuminazione, specialmente nel folto dei boschi". "Sempre
valido il consiglio di chiacchierare, specialmente se ci siamo
inoltrati nel fitto della vegetazione: potremo evitare colpi
sparati alla cieca, al solo rumore di foglie pestate o rami
spezzati".
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