Evitare di recarsi in pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia se si ha la febbre, tosse e problemi respiratori e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia o la guardia medica per concordare tempi e modi della visita. Lo consiglia l'Azienda sanitaria provinciale di Trento, ricordano che è stato inoltre attivato un pre triage con un percorso immediato e un'area dedicata per persone che presentano sintomi influenzali.
Queste le ultime misure decise per diminuire le occasioni di contagio nelle sale di attesa degli ambulatori dei medici e nei pronto soccorso dell'Apss.
In questa fase epidemica, è fortemente raccomandato ai pazienti con sintomi influenzali (febbre, tosse e problemi di respiro), prima di recarsi nello studio del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, di contattare il professionista al telefono. Il medico, attraverso alcune domande, farà un'anamnesi individuando eventuali casi a rischio per i quali sono previste modalità di presa in carico specifiche. Anche per l'accesso agli ambulatori di Continuità assistenziale (Guardia medica) è stato disposto l'obbligo di appuntamento telefonico.
Per quanto riguarda l'accesso ai pronto soccorso degli ospedali trentini è stato deciso di attivare un'area di pre-triage e un percorso dedicato per le persone che presentano sintomi influenzali e che provengono da zone a rischio. Per evitare il contatto con gli altri pazienti saranno dotate di mascherina e invitate a lavarsi le mani con soluzione idroalcolica.
Il punto di pre-triage è attivo da questa mattina all'ospedale di Arco e da pomeriggio al Santa Chiara di Trento; a partire da domani, sarà attivato negli altri ospedali trentini.
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