Un uomo residente a Trento è stato
segnalato all'autorità giudiziaria e dovrà rispondere di reati
connessi al furto di selvaggina, caccia con mezzi vietati e
caccia in periodo di divieto. I forestali della Stazione
forestale di Trento lo hanno sorpreso in flagranza di reato
nella zona del monte Calisio, mentre era intento a posizionare
lacci in acciaio per la cattura di ungulati. E questo nel
periodo in cui le femmine gravide stanno cercando il luogo
ideale per dare alla luce i piccoli.
Al fermo è seguita la perquisizione domiciliare, che ha
permesso di rinvenire e sequestrare altri lacci in acciaio per
la cattura di ungulati, tagliole e trappole a scatto per la
cattura di avifauna, panie con vischio e 51 uccelli morti,
conservati in congelatore, appartenenti a diverse specie
protette delle famiglie dei Fringillidi e dei Paridi.
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