Il governatore altoatesino Arno Kompatscher definisce "infondate" le critiche che riguardano una norma d'attuazione sulle nomine della Corte dei conti, che lunedì dovrebbe essere trattata dalla commissione paritetica.
"Si tratta solo di un adeguamento alle regioni a statuto ordinario per la sezione di controllo", precisa Kompatscher all'ANSA.
L'Associazione magistrati della Corte dei conti ieri aveva espresso "viva preoccupazione per la proposta di riforma" con la quale "viene prevista sia la nomina di magistrati indicati dalle Province stesse sia il passaggio alle medesime del personale in servizio presso le locali sezioni della Corte dei conti". La deputata Fi Michaele Biancofiore rivolge oggi un appello al governo di non dare "il via libera alla politicizzazione della Corte dei conti".
Accuse respinte da Kompatscher: "La nomina di rappresentanti dell'amministrazione locale nella sezione di controllo della Corte dei conti è prassi in tutte le regioni a statuto ordinario e anche in alcune a statuto speciale". "Non si tratta - prosegue - di un eccezione per l'Alto Adige, ma di un adeguamento che soprattutto non riguarda le altre due sezioni, la procura e la sezione giurisdizionale. L'obiettivo è una migliore collaborazione. La polemica perciò è infondata", conclude il presidente della Provincia di Bolzano.
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