"Un risultato molto chiaro e molto
importante per la città. Lo abbiamo sempre detto: erano in ballo
due idee di città per un'elezione sì amministrativa, ma che è
anche stata un'elezione politica. Perché da una parte c'è che
chi ha giocato costantemente sulla paura, addirittura era
diventata la paura del sindacalista, ma penso che i cittadini di
Trento avranno occasione di come si può governare con
responsabilità e con serietà. Abbiamo cercato di essere ogni
giorno dentro la comunità, abbiamo cercato di rivendicare il
buono che c'è in questa città. Loro hanno costantemente detto
che Trento è una città allo sbando, una città al collasso, hanno
detto qualcosa che non è nel cuore dei trentini". Lo ha detto il
sindaco di Trento, Franco Ianeselli, parlando con i giornalisti
fuori da palazzo Geremia, sede del Comune, a Trento. Ad
accogliere il vincitore delle elezioni comunali il sindaco
uscente, Alessandro Andreatta, e la segretaria del Pd, Lucia
Maestri.
Ianeselli ha parlato della necessità di "coniugare una città
solidale europea che crede nelle diversità con velocità ed
efficienza, che è quello che noi riusciremo a dare a questa
amministrazione. Il risultato è molto chiaro. Ho visto che ieri
il candidato della destra diceva di aver dei dati diversi da
quelli diffusi... Non è stata una campagna elettorale condotta
come mi sarebbe piaciuto, perché io non ho mai attaccato le
persone e costantemente per nove mesi ho ricevuto attacchi di
ogni tipo, con candidati leghisti che mi hanno definito un
piccolo uomo, con quei manifesti orribili affissi in città in
maniera illegale il giorno del voto. Sono state cose pesanti, ma
se qualcuno pensava che i trentini si lasciassero convincere da
chi ha agitato paure e agitato spettri che non ci sono, beh i
trentini hanno dato la risposta che vediamo e che ci rende
orgogliosi. Oggi festeggiamo e da domani siamo al lavoro per
tutta la città e anche per convincere le persone che non hanno
creduto in noi, perché è questo che deve fare un sindaco".
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