"Ad oggi, gli Stati Uniti non hanno
ancora trasmesso la documentazione prevista" per il
trasferimento In Italia di Chico Forti. Lo ha detto il ministro
degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo ad un'interrogazione alla
Camera sottolineando che l'impegno della ministra della
Giustizia Marta Cartabia e "mio personale è pieno e
incessante".
"Non appena si è insediata la nuova amministrazione Biden
uno dei primi argomenti di collaborazione tra me e il Segretario
di Stato Blinken è stato proprio il caso Forti. La nostra
Ambasciata a Washington continua nell'azione di impulso presso
le Autorità statunitensi ai più alti livelli", ha sottolineato
il ministro.
"La procedura per rendere effettivo il trasferimento è
complessa", ha spiegato Di Maio assicurando che "c'è l'impegno
di tutti, del governo come del Parlamento, affinché Chico torni
presto. Lui ne è consapevole, tanto è vero che proprio ieri ha
dichiarato che sa che stiamo facendo di tutto per riportalo a
casa. E colgo l'occasione per ringraziarlo per le belle parole
che ha voluto dedicare alla Ministra Cartabia e a me per il
lavoro che stiamo facendo". Intanto, l'ambasciata italiana a
Washington ha confermato che la Florida ha spostato Forti "in un
penitenziario dal quale avverrà il trasferimento, in una sezione
che non è di massima sicurezza".
"Non smetteremo e daremo il massimo finché l'obiettivo non
sarà raggiunto", ha concluso il ministro.
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