"Cinque mesi per tre firme e ancora si attende la 'bollinatura' della Corte dei Conti.
Se l'Italia sportiva conquista il mondo non è così per l'operatività della macchina burocratica che si conferma nei bassi fondi delle classifiche".
Lo affermano, in una nota, il
presidente del Collegio nazionale dei Maestri di sci Beppe Cuc e
il presidente del Collegio del Trentino, Mario Panizza, in
merito ai ristori a favore dei maestri di sci e più in generale
del mondo della neve dopo la forzata chiusura della scorsa
stagione invernale.
"Il ministro al turismo Massimo Garavaglia ha firmato il
decreto di marzo già due mesi fa, il ministro all'economia e
finanze Daniele Franco ha apposto la firma un mese fa e ora il
tutto è ancora in attesa della ragioneria della Corte dei Conti,
con la relativa delibera di impegno finanziario. Ora aspettiamo
che entro fine mese siano erogati anche i sostegni alla nostra
categoria per guardare con maggiore fiducia al prossimo
inverno", affermano nella nota.
A quanto riportato, in Trentino vi sono circa 2.800
professionisti e una 60/a tra scuole di sci e associazioni.
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