L'amministrazione comunale di
Trento ha aderito alla campagna "Tampon tax", per portare
l'aliquota dell'Iva su tutti i prodotti igienico-sanitari di uso
comune, femminili e non, dall'attuale 22 al 4%, assicurando il
proprio sostegno all'approvazione della proposta di legge di
merito, la cui discussione in Parlamento è fissata con la
prossima legge di bilancio. La campagna, partita dalla città di
Firenze, ha toccato anche il capoluogo trentino, dove una
delegazione di promotrici hanno incontrato il sindaco Franco
Ianeselli.
"La campagna, nata nel 2016, ha l'obiettivo di rimodulare
l'IVA in Parlamento, dalla fascia dei prodotti non essenziali a
quelli essenziali, per tutti i prodotti igienico-sanitari
femminili, tra cui anche, ma non solo gli assorbenti, con cui si
affronta la funzione biologica involontaria del ciclo mestruale.
Nel 2021, abbiamo fatto un grande passo avanti con la scesa in
campo degli enti locali, che sul modello fiorentino hanno
adottato alcuni atti di facilitazione all'accesso dei prodotti
essenziali per la salute", ha spiegato Laura Sparavigna,
consigliere del Comune di Firenze e portavoce della campagna.
L'adesione della città di Trento alla campagna è stata
formalizzata attraverso la sottoscrizione di un protocollo
d'intesa.
Dallo scorso giugno, la società società Farmacie comunali
Spa, di cui il Comune di Trento è socio di maggioranza, ha già
dato in parte attuazione alla proposta, attraverso uno sconto
del 18% sugli assorbenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA