L'agro-fotovoltaico consente una
transizione energetica in grado di azzerare il consumo di
territorio, mentre le rinnovabili consentono di "democratizzare
il processo produttivo dell'energia". E' quanto sostiene Andrea
Ghiselli, amministratore delegato di EF Solare, azienda
trentina, primo operatore di fotovoltaico in Italia e tra i
principali in Europa. Il manager, che ha partecipato al
dibattito 'Fare i conti con la transizione energetica' al Key
Energy 2021 ha sottolineato che "la transizione energetica deve
essere intesa come una vera opportunità per l'ambiente e
l'economia del Paese, anche perché genera più infrastrutture ed
occupazione locale, oltre che energia pulita". "Le rinnovabili -
ha aggiunto - permettono una democratizzazione della produzione
elettrica, stimolando investimenti in aree del nostro Paese che
meno di altre ne hanno beneficiato nel passato, ma che ora
diventano prioritarie in quanto dotate di queste risorse". "Noi
di EF Solare - ha concluso - pensiamo di poter dare un
importante contributo alla transizione energetica proponendo un
approccio basato su temi non divisivi, come il rinnovamento
degli impianti fotovoltaici esistenti e lo sviluppo di un
modello di agro-fotovoltaico a consumo del terreno nullo".
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